Via Cavour 36 - 03100 - Frosinone - Italia

Beccato dall’autovelox, ma era coperto. La multa è illegittima

Frosinone – Il giudice di pace ha annullato un verbale di 558 euro a un frusinate che è riuscito a filmare la postazione coperta dalla presenza di alcuni camion parcheggiati

Il giudice di pace di Frosinone ha annullato un verbale di 558 euro a un frusinate. Verbale che vedeva la decurtazione di 6 punti e sospensione della patente da uno a tre mesi, nonché inibizione alla guida per i tre mesi successivi alla restituzione nella fascia oraria che va dalle 22 alle 7. I fatti risalgono al gennaio 2022 quando l’automobilista, mentre percorreva lo stradone Asi, si è accorto, dopo il passaggio, di essere incappato in una postazione autovelox mobile che non era riuscito a scorgere prima del transito.

Il frusinate è riuscito a ripercorrere il tratto di strada quasi nell’immediatezza ed a filmare, aiutato da un terzo a bordo, la postazione coperta dalla presenza di alcuni camion parcheggiati a pochi metri dalla postazione mobile, che ne ostacolavano completamente la visibilità. «Il mio assistito ha presentato ricorso al Giudice di Pace – spiega l’avvocato Dario Simonelli – documentando mediante il deposito dei filmati e dei fotogrammi quella che riteneva essere una violazione dei diritti propri e degli altri automobilisti. L’art. 142 del codice della strada regola anche le modalità di accertamento delle violazioni prescrivendo che le postazioni di controllo devono essere preventivamente presegnalate e ben visibili conformemente alle norme stabilite dal regolamento di esecuzione del codice della strada. Secondo il giudice di pace, sebbene fosse stata predisposta la segnaletica di preavviso, la circostanza che al momento del passaggio l’auto degli agenti e l’apparato rilevatore fossero coperti alla vista di un camion ha reso l’accertamento illegittimo. Anche la Corte di Cassazione ha più volte precisato che sia la preventiva segnalazione sia la visibilità per gli autovelox sono requisiti imprescindibili che, se non rispettati, possono portare all’annullamento delle sanzioni».

Fonte: Ciociaria Oggi